Ecco qual è stata la dieta somministrata ai soggetti con basso valore di bilirubina: a quelli con feci semiliquide è stato dato del latte privo di lattosio e Pelargon al 14%. Ai piccoli pazienti con feci liquide il gruppo guidato dal ginecologo Luigi Langella ha somministrato una dieta liquida e po Ai 110 e Pelargon al 15%.
Queste le considerazioni pratiche sulla fototerapia (desumibili dalla ricerca integrale che è possibile consultare in pdf)
La dieta va cominciata già in sala parto in modo preventivo
Se adoperata con la luce continua la fototerapia è maggiormente efficiente di quella intermittente, per un controllo più flessibile dei tassi bilirubinici.
L'apparecchio deve essere sempre collegato con la presa a terra
Con l'ausilio di uno spettroradiometro è possibile misurare la quantità di bilirubina che viene decomposta
Gli occhi del neonato devono essere sempre bendati durante la terapia
Va controllata l'idratazione del paziente.
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